Atrium Carceri – Metropolis

Alcuni panorami mentali, inesistenti o a dimensione non-reale, possono solo essere evocati ma non descritti.
La macchina che ci intrappola, il complesso industrial si intesse strettamente con gli oscuri artefatti umani di ere fa’.

Omnem civitatem, ubicumque, atrium carceri est.


Pubblicato da

Manuel D'Orso

Nel collettivo dal 2013, INTJ, appassionato di metal e musica sperimentale.

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