King Gizzard And The Lizard Wizard – Flying Microtonal Banana

Gruppo balzato giustamente all’onore delle cronache musicali nel corso del 2017 dalla fertile Australia, seppur attivo dal 2010.

Un album che si merita la Top 10 2017 postuma per il carico eccellente di psichedelia, Tame Impala style, con un ritmo travolgente, liriche fantasmagoriche e nessun pezzo-fuffa a riempire il full-length di 9 tracce.

La formazione ha la particolarità di avere 2 batterie/percussioni, oltre a tutta una serie di strumenti analogici (armonica a bocca, flauti) oltre alle tipiche chitarre e sintetizzatori.
Si sono dati da fare nello scorso anno, pubblicando 5 album, di cui questo è probabilmente il più ispirato, forse anche perché registrato negli studi personali del gruppo. Quotando da wikipedia:

Originariamente concepito per essere suonato sul baglama (uno strumento musicale turco a corde con fregi mobili), è stato descritto come «una volante incursione nella musica microtonale».

L’album seguente, Polygondwanaland, distribuito in pubblico dominio, avrebbe bisogno di una discussione a parte già solo per questa scelta di apertura della propria musica ad un pubblico ascoltante che già oggi sceglie tantissimi metodi di supportare le proprie band preferite diversi dal pagare l’album.

Non posso fare altro che consigliarvi questo ascolto, con la quasi certezza che ne rimarrete ipnotizzati.

 

Pubblicato da

Manuel D'Orso

Nel collettivo dal 2013, INTJ, appassionato di metal e musica sperimentale.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.