[PoeticWaste] Le poesie di Michele Cristiano Aulcino

Oggi con mio immenso piacere iniziamo una nuova sezione per il nostro blog dedicata alle vostre poesie. Scriveteci e inviateci il vostro materiale sul nostro indirizzo email o contattateci direttamente sulla nostra pagina facebook.. saremo ben lieti di poter pubblicare le vostre creazioni.

L’artista (amico) che ospiteremo in queste poche righe è Michele Cristiano Aulcino (bibappa lula). Nasce a Potenza il 10.04.1979,971680_10200434073468981_2041888745_n ha studiato nella facoltà di ingegneria chimica e ha vissuto e vive tra Marsiconuovo, Napoli e Pisa.

“Predilige il Cuba Libre al Campari e il buon vino alla pessima birra,
Mentre tra ottima birra ed ottimo vino non fa differenza alcuna.
Onnivoro per condizione, ripudia il pesce… si crede a causa di un trauma subito in precoce età.
Avvezzo alla risata ed ai più svariati culti umanitari, non disdegna nè il silenzio…, nè il nudismo.”

Vi allego qui il link del suo blog ufficiale! Potete trovare sul sito personale una raccolta sempre aggiornata di poesie. Buona lettura!!      Bibappa Lula Racconta

 

Tra i vapori del lisoform a sognare boschi di abeti

 

mi sono ubriacato fino credermi morto,
fino a credere, a cadere, corpo morto,
sulla tavoletta del cesso,
e poi lo zigomo si è fatto
collina a pan di zucchero,
ma senza girasoli,
così che potessi baciarlo senza spine.
la mascella ha tenuto,
incasso ancora bene.
la mia danza è disgraziata,
la gravità è il demone dell’assenza
e ho baciato il pavimento,
ch’ era la cosa più vicina alle labbra,
e là mi ha sorpreso il mattino,
tra i vapori del lisoform
a sognare boschi di abeti.
Nell’ indifferenza dell’alba,
ho portato le cose vecchie,
nel giorno nuovo, adesso
paiono nuove, le cose,
che prima erano vecchie.

 

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Sempre

 

cose che mi riempiono gli occhi
e i polmoni e il cuore,
un’asma dell’anima
mi immobilizza,
e resto, fermo,
a fare il verso alla morte.
quando la bellezza è terrore
qualsiasi cosa è preclusa,
e il terrore mi fa più bello
di una bellezza mortale,
come le cose che passano,
resistono, e muoiono,
e mai più si ripetono.
ogni volta che dico, sempre.
ogni volta che dici, sempre.
La morte diventa piccola
La vita disperde i confini
c’è così poco di umano
nel dimenticare la morte.

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