Titolo poco fantasioso della Clean Feed Records di Lisbona, etichetta che da un po’ raccoglie anche il mostro del free-jazz Peter Brotzmann.
Un interessante risultato della collaborazione del sassofonista sloveno Cene Resnik con il connazionale batterista Aljosa Jeric e due italiani: Emanuele Parrini al violino e Giovanni Maier al basso.
Il quartetto ha registrato l’album dopo varie performance live e imprime il frutto del suo lavoro a metà 2014.
È quello che ti aspetti: un bel disco jazz con imprescindibile drive impro che ti accompagna per circa un’ora del tuo fare tutt’altro e ti ricorda che ascoltare musica così fa bene al metabolismo.
È tornata la qualità ad Atina Jazz. Ci tengo a dirlo perché credo ci sia stata una certa perdita di pubblico negli ultimi anni, che ora merita di essere recuperata dall'evento jazzistico della Valcomino. L'apertura è stata affidata al quartetto di Julien Colarossi (ITA), chitarrista jazz giovane, come tutta la…
“Certe volte fa bene anche ascoltare qualcosa che non ci piace”, “Magari è meglio di quanto penso”. Ho mormorato questo tipo di cose appena seduto al mio posto davanti al palco di Atina Jazz, mentre i due presentatori Gino Castaldo ed Ernesto Assante mi annunciavano che sarebbe di lì a…
Rinnovo uno dei miei appuntamenti di fine anno con il campionario gratuito dell'etichetta Australiana Art As Catharsis, che raccoglie tantissime sfaccettature della musica emergente di uno dei paesi con la più florida produzione al mondo. Commenterò al volo, al primo ascolto, i 27 brani che compongono questa compilation, lasciando a…