Dario Germani è un contrabassista classe ’84 e introduce da sé la sua ultima opera in questo breve video:
L’album è quindi dedicato a Thelonius Monk ed è direi un album in un senso un po’ più autentico del solito: è una collezione, una raccolta di 3 Long Playing composti di 10 brevi brani ognuno.
Il principe è il contrabbasso, suonato in solo.
Il testo di accompagnamento al disco a firma di Francesco Martinelli spiega che Monk stesso insegna il peso della nota, del suo campo gravitazionale e geometrico, tema fondamentale del primo LP, che richiede quindi un ascolto quantomeno educato, un po’ come con una guida ad una mostra.
Nel secondo LP invece il colore predominante è il blu. Variazioni e interpretazioni sonore sul blues, che si vuole quasi sottointeso nell’orecchio dell’ascoltatore.
La terza collezione vede la splendida compagnia femminile della cantante Valeria Restaino. Scelta che dà corpo all’album nel complesso e lo rende certamente più espressivo e meno clinico ed ermetico.
I diversi approcci alla musica di Monk, la limpidezza della registrazione e qualche accortezza (intro spoken dello stesso Monk, un’alternate take divertente, inserti “fisici”) rendono l’album una buona esperienza d’ascolto. Da non lasciare però al sottofondo o ad un ascolto distratto e periferico.
È una bella sensazione posare l’orecchio su una produzione così cristallina e con la precisa vision di una esplorazione in profondità e interpretazione espressiva di un autore così conosciuto e studiato.
Consigliato a tutti gli ascoltatori di jazz con buona soglia di attenzione e ai jazzisti maturi.
Stampato su vinile e disponibile su iTunes, pubblicato a nome GRM records, etichetta dello stesso Germani.