Psychedelic rock che strizza l’occhio al surf per un secondo album (è sempre il più difficile nella carriera di un artista cit.) molto piacevole da ascoltare in loop.
Il singolo Can of Worms ricorda qualcosa dei Primus, e pezzi come Jellyfish e The Dreamer fanno sentire un po’ in estate, con una birra in mano al sole.
Non mancano però i brani che fanno tamburellare i piedi come Mutterschiff 308 e Voodoo Mirror. Ci vuole determinazione e immaginazione per avere le uova d’oro della gallina dello psych rock.
Da tenere d’occhio.