Nuova release degli austriaci che mi avevano già stupito con il loro III: Trauma nel 2016, che fu tra i miei dischi preferiti di quell’anno, dedicandogli anche una puntata nella stagione 5 di Radio Waste.
Provvedono a dare il benvenuto al 2018 con questo nuovo album full-length che esordisce con un brano che si presenta da solo con titolo Fire Walk With Me dimostrando di aver preso ispirazione da uno degli eventi cinematografici di spicco del 2017.
La formazione anche in questo disco è dedita ad un post-metal con un’estetica post-black metal tipo Alcest / Nachtmystium ma uno spirito metalcore.
I pezzi sono tutti oltre gli 8′, senza appiccichi vari come lunghissime intro/outro.
I testi esplicitano una visione nichilist-romantica, coerente anche con il prefisso “post” del genere che li caratterizza (Voidgazer, You Are The Scars).
Con Heroin Waltz, da buoni austriaci, ci fanno immaginare il valzer tra dipendenza e suicidio, tema forte in questo album, presente anche nel singolo Tomb Omnia.
Non per questo i pezzi sono meno incazzati e carenti in doppio pedale, portando l’album a quel sound che la band ha fatto suo e che si inserisce in un prolifico filone contemporaneo.
Mille di questi album.