Ascolti metallici di Maggio (#2 STA9)

Sì, Maggio è appena iniziato ma qui ascoltiamo cose di fresca raccolta, più che di fresca pubblicazione.
Nello specifico un paio di album che mi erano sfuggiti di due band a cui sono molto affezionato, e tre nuove (belle) scoperte.
A voi i commenti.

Harakiri For The Sky – Maere (post metal, Austria, 2021)

Gojira – Fortitude (progressive metal, Francia, 2021)

Malämmar – Mazza (stoner, Spagna, 2021)

III – IAH (post rock, Argentina, 2020)

When Waves Collide – Chasm (post rock, Francia, 2021)

Now streaming: Nemuri No Hana, Nomotion, Pavor Nocturnus

Raccogliamo qui le new entry di album di recente pubblicazione resi disponibili per l’ascolto sulla nostra piattaforma di streaming autogestita play.collectivewate.it .

Nemuri No Hana – ep03 (Musica Orizzontale)

Elettronica psichedelica e sperimentale, con tratti Lo-Fi e reminiscenze Ambient Jazz.
L’etichetta è di un collettivo della West Liguria.

Nomotion – Abide EP (Mold Records)

Rock noir che gira intorno al leitmotiv della sottomissione, costruito con sonorità elettriche in bilico tra luce e ombra.
Band ed etichetta Friuliane.

Pavor Nocturnus – Bosch (Dio Drone, Toten Schwan Records)

Ultimo lavoro di Eugenio Mazza da Milano pubblicato dalla nota etichetta abrasiva fiorentina Dio Drone e il collettivo spezzino underground Toten Schwan.
Dark ambient ispirato alle opere del pittore olandese Hieronymous Bosch.

Ascolti ambientali di Marzo (#1 STA9)

In questa selezione di ascolti voglio raccogliere la strana selezione che ho operato, con ben poca metodologia in realtà, per mettere insieme una playlist lunga, da utilizzare per un ascolto leggero ma costante.

Vien da sé che buona parte è musica ambient, nel caso specifico dark ambient, mentre altra è musica elettronica sperimentale, da IDM a techno, ma sempre orientata ad un ascolto poco abrasivo. A questo ho aggiunto una spruzzata di post rock e black. Il tutto da ascoltare rigorosamente in shuffle.
A voi.

65daysofstatic – Exvironments pt.1 (post-rock, IDM, 2019)

65daysofstatic – Exvironments pt.2 (post-rock, IDM, 2020)

Mouse on Mars – AAI (experimental, IDM, 2020)

Various Artists – Collective Ethic (techno, 2021)

Panabrite – Sub​-​Aquatic Meditation Vol​.​2 (experimental ambient, 2021)

Rhizome – Maelstrom (experimental techno, 2021)

Various Artists – Oslated 5th Anniversary Compilation (experimental ambient, 2021)

Runaway Horses – Blacksmith (trip-hop, 2021)

Unreqvited – Empathica (atmospheric black metal, 2021)

Hermóðr – Heart of solitude (atmospheric black metal, 2021)

Hermóðr – The Sea of Dragons (atmospheric black metal, 2021)

Art As Catharsis – The State Of Trans​-​Tasman Post Rock (post-rock, 2021)

Cryo Chamber Collaboration – Hastur (dark ambient, 2019)

Cryo Chamber Collaboration – Yig (dark ambient, 2020)

Cryo Chamber Collaboration – Shub-Niggurath (dark ambient, 2018)

Cryo Chamber Collaboration – Yog-Sothoth (dark ambient, 2017)

Top 10 albums 2020 (Manuel Edition)

Questo 2020 è andato malaccio, non solo per il nostro collettivo che si è arenato in una secca quando la marea del tempo sociale si è ritirata.

Manteniamo comunque la tradizione della top 10 e speriamo di riprendere una rotta nell’anno venturo.
Come sempre gli album sono riportati in ordine sparso (non è una classifica), e vi invito a scriverci e linkarci le vostre personali top 10.

  • Palimpsest – Protest The Hero
  • K.G. – King Gizzard And The Lizard Wizard
  • Virus – Haken
  • Endarkenment – Anaal Nathrakh
  • Rise Radiant – Caligula’s Horse
  • Prothean Threat – Oh Sees
  • Pitfalls – Leprous
  • The Zenith Rise – I Built The Sky
  • Igorrr – Spirituality And Distortion
  • Omens – Elder

Ascolti metallici di Settembre (#7 STA8)

La nuova stagione fatica ad arrivare, due brutte sigle (COVID e SIAE) ci hanno abbattuto. Ma come sempre qualcosa, in qualche modo, cambierà.
Intanto io allego surrettiziamente questi ascolti metallici di album usciti di recente:

Anaal Nathrakh – Endarkenment (extreme, UK, 2020)

L’uscita che ho accolto con più felicità degli ultimi mesi. Non tanto per l’aspettativa quanto per la sua irruenza.
Si conferma lo stile meno ermetico delle vocals già avviato in A New Kind Of Horror, e nel complesso impattante senza nessun compromesso.
Traccia preferita: Beyond Words.

Behemoth – In Absentia Dei Director’s Cut (Live, black, POL, 2020)

Non servono presentazioni, mi basta spingere un attimo sul pedale dell’hype (si può avere hype per un evento passato?).
La formazione cult del black contemporaneo ha ideato questo live in streaming assolutamente eccezionale, ovviamente pieno di performance esoteriche e di tutti i loro migliori brani. Non adatto ai deboli di cuore.

Marilyn Manson – We Are Chaos (2020)

Il nuovo disco di MM lascia insoddisfatti chi non aveva seguito la sua discografia degli ultimi anni. Tutti gli altri hanno ormai fatto il callo a cercare i brani buoni e a mettere in controluce le sue produzioni. Per chi va di fretta: We Are Chaos, Half-Way and one Step Forward, Broken Needle.
Tutto sommato risulta un album gradevole anche se senza piacevoli sorprese, che ci fa accettare questa fase di maturità produttiva.

Enslaved – Utgard (prog black, NOR, 2020)

Questo è il tipico album che a recensirlo a pelle si sbaglia sicuro, quindi non lo faccio.

Caspian – On Circles (2020)

Il post-rock degli anni ’00 e ’10 non è ancora morto. Si è molto trasferito in altri generi come il post-metal e si è molto elettronicizzato verso vibrazioni pop, ma questo nuovo album dei Caspian uscito a Gennaio 2020 riesce ad emozionare come i migliori Explosions in the Sky e God is an Astronaut.

Mi ha stupito leggerne così poco oltre i soliti annunci di release date, come se il disco lasciasse indifferenti. In realtà è un album che si ascolta con tutto il trasporto e la profondità estetica che questo genere può regalare, e dispiace che non sia arrivato poi così tanto come avrebbe dovuto.

Questo disco nella seconda decade del millennio, e in questo caos, è una cosa bella.

Ascolti metallici di Giugno (#6 STA8)

Caligula’s Horse – Rise Radiant (prog, AU 2020)

Gli australiani non stanno sbagliando un colpo e le alte aspettative sono rispettate con questo nuovo disco che segue bene la scia del suo predecessore.
Pezzi memorabili e una progressione tra le tracce ben calibrata che soddisfa anche gli orecchi più melodici ed esigenti. Da ascoltare.

Protest The Hero – Palimpsest (prog, CA 2020)

Una nuova uscita della band canadese è stata una piacevolissima sorpresa, e ancora di più lo è stato godersi il disco a ripetizione senza notare nemmeno una grinza nella qualità tirata fuori in Volition nell’ormai lontano 2013.
Un album non sono interessante musicalmente nel panorama del prog di quest’anno (come il collega di cui sopra) ma anche impegnato in temi politici e psicologici.
Il ritmo delle tracce è spinto, incalzante, assuefacente. L’energia hardcore non è andato persa ma si fonde al prog nel loro stile unico e riconoscibile.

Kanaan – Odense Sessions (psych, NOR 2020)

Una bella scoperta (grazie a Leo Durruti) questo trio di Oslo che si cimenta in un’impro psichedelica che ti trascina come un’onda. Da ascoltare in un momento di relax.

Ascolti metallici di Aprile (#5 STA8)

Tombs – Monarchy of Shadows

2020, USA, blackened death

Regarde Les Hommes Tomber – Ascension

2020, FRA, post-black

O – Antropocene

2020, ITA, post-black

Ascolti metallici di Febbraio (#3 STA8)

Condividiamo una selezione dei titoli alt/metalcore ricevuta da Mirko Gatti (MkGt Music, Deshody), che ringraziamo.
Da ascoltare per esplorare una particolare branca del metal più contemporaneo di estrazione soprattutto statunitense. Preparate l’headbang!

Novelists – Souvenirs

Metalcore, 2015, Francia

Bad Wolves – Nation

Nu metal , USA, 2019


Sevendust – All I See Is War

Alt metal, USA, 2018

After the Burial – Evergreen

Progressive, deathcore, USA, 2019