GueRRRa – Soprusi (2015)

guerrraNon potevo non scrivere qualcosa che celebrasse questi ragazzi di Terni.
Fanno un jazzcore che manco gli Zu e chiamano ogni pezzo con nomi di personalità simbolo della libertà di pensiero evocando i soprusi che hanno subito. Non so se mi spiego.
Tutte le riflessioni che possono scaturirne le lascio a voi come parte dell’esperienza-album.
Si autodefiniscono con un math che lascia intuire un certo calcolo e/o un qualcosa a che fare col math rock e l’arte performativa.
Musicalmente riescono a creare qualcosa che si sentiva nei primi Zu e in qualche progetto di John Zorn. Materiale preziosissimo.
In Italia con questa roba siamo più forti di quanto pensiamo. Ed ora è sabato sera, quindi le frasi con le subordinate scordatevele.
Ah, e la matrice anarchica.

 

Pubblicato da

Manuel D'Orso

Nel collettivo dal 2013, INTJ, appassionato di metal e musica sperimentale.

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