Enisum – Arpitanian Lands / Tundra – The Burning Fanatism (2015)

Split reviewaste per due bellissimi album tutti italiani del cosiddetto Atmospheric Black Metal o, come preferisco, post-black metal.

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È dalle Terre Arpitane che vengono gli Enisum, che inseriscono come luogo di provenienza la Val di Susa.
In questa dedica alle loro terre ci ho voluto leggere anche una posizione nelle contestazioni NoTAV, ma forse mi sbaglio.
Fatto sta che l’album è fantastico, evocativo, ben prodotto, scorrevole. In qualche modo risente del folk black. Il ritmo si rilassa e le chitarre si alleggeriscono di tanto in tanto lasciando spazio di manovra allo scream e al sound più forte.
Fauna’s souls con soave voce femminile al centro dell’album è una perla.

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La lineup di questo album comprende anche musicisti d’impatto della scena europea di questo genere.
Suona sfrenato, violento e senza scrupoli questo album, come il fanatismo bruciante che anima il corpo di un uomo.

 Sentire la tua presenza in ogni momento
vedere il tuo sguardo su di me in ogni momento
i tuoi occhi che mi spiano dal vuoto della tua vita schifosa
una sensazione insopportabile attraversa il mio corpo
non so resistere, non so resistere

I miei occhi iniettati di sangue e odio
bruciano la tua carne
le mie mani strappano a brandelli
quel poco cervello che ti è rimasto
e come un fanatico, guidato dall’estro eccessivo
con follia affiguro la tua ultima cena
e tu non esisti
e tu non esisti più

Pubblicato da

Manuel D'Orso

Nel collettivo dal 2013, INTJ, appassionato di metal e musica sperimentale.

2 commenti su “Enisum – Arpitanian Lands / Tundra – The Burning Fanatism (2015)”

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