Top 10 Albums 2019 (Manuel edition)

Non c’è Dicembre senza top 10 a chiudere l’anno con la raccolta degli album che meglio hanno riempito i miei ascolti. Includo solo dischi usciti nel 2019, in ordine sparso e senza velleità di recensione, selezionati in base ad un mix tra merito oggettivo e apprezzamento personale. Mi unisco da anni (dal 2013!) a questa tradizione ormai affermata tra gli appassionati, perché è bello confrontare i gusti e tirare le somme dell’anno che va a terminare. Quando e se volete commentate e linkate la vostra personale classifica qui sotto.

  • Fontaines DC – Dogrel
  • King Gizzard And The Lizard Wizard – Infest the Rats’ Nest
  • Alcest – Spiritual Instinct
  • Fleshgod Apocalypse – Veleno
  • Soen – Lotus
  • In Flames – I, the Mask
  • Druids – Monument
  • Opeth – In Cauda Venenum
  • Downfall of Gaia – Ethic of Radical Finitude
  • Russian Circles – Blood Year

Pubblicato da

Manuel D'Orso

Nel collettivo dal 2013, INTJ, appassionato di metal e musica sperimentale.

Un commento su “Top 10 Albums 2019 (Manuel edition)”

  1. Molto bello «Dogrel» dei Fontaines D.C., che non conoscevo e ho recuperato grazie a questa tua classifica. Degli altri avevo già ascoltato, con piacere, «Blood Year» dei Russian Circles e «Infest the Rats’ Nest» dei KG&TLW.

    In questi giorni, invece, sto ascoltando un disco bellissimo uscito agli inizi di dicembre: «We Are», il tredicesimo dei Colour Haze, un capolavoro di psichedelia heavy con finiture arty e progressive che ti consiglio vivamente. Pensavo di scriverne qua sopra 🙂

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