Non c’è Dicembre senza top 10 a chiudere l’anno con la raccolta degli album che meglio hanno riempito i miei ascolti. Includo solo dischi usciti nel 2019, in ordine sparso e senza velleità di recensione, selezionati in base ad un mix tra merito oggettivo e apprezzamento personale. Mi unisco da anni (dal 2013!) a questa tradizione ormai affermata tra gli appassionati, perché è bello confrontare i gusti e tirare le somme dell’anno che va a terminare. Quando e se volete commentate e linkate la vostra personale classifica qui sotto.
- Fontaines DC – Dogrel
- King Gizzard And The Lizard Wizard – Infest the Rats’ Nest
- Alcest – Spiritual Instinct
- Fleshgod Apocalypse – Veleno
- Soen – Lotus
- In Flames – I, the Mask
- Druids – Monument
- Opeth – In Cauda Venenum
- Downfall of Gaia – Ethic of Radical Finitude
- Russian Circles – Blood Year
Molto bello «Dogrel» dei Fontaines D.C., che non conoscevo e ho recuperato grazie a questa tua classifica. Degli altri avevo già ascoltato, con piacere, «Blood Year» dei Russian Circles e «Infest the Rats’ Nest» dei KG&TLW.
In questi giorni, invece, sto ascoltando un disco bellissimo uscito agli inizi di dicembre: «We Are», il tredicesimo dei Colour Haze, un capolavoro di psichedelia heavy con finiture arty e progressive che ti consiglio vivamente. Pensavo di scriverne qua sopra 🙂